ROMA (ITALPRESS) - "Le cifre dell'adesione allo sciopero indetto dai ginecologi quest'oggi meritano una profonda riflessione da parte della politica. Da medico sono con loro e chiedo che venga approvata al piu' presto la riforma della responsabilita' professionale del personale sanitario, sulla quale ho lavorato come relatore per l'intera legislatura". Lo afferma in una nota il senatore Michele Saccomanno, candidato alla Camera con Fratelli d'Italia e componente della Commissione Igiene e Sanita' e della Commissione d'inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale, che aggiunge: "Gran parte del lavoro e' stato svolto. Abbiamo previsto nel disegno di legge la copertura assicurativa per le strutture sanitarie, procedure di conciliazione tra medico e paziente al fine di deflazionare il contenzioso, una gestione del rischio clinico piu' accurata e l'importante definizione di atto medico.

Ma tutto cio' nel decreto Balduzzi non c'e', ci sono solo tagli. Girando l'Italia - conclude - l'ho detto nei convegni dei colleghi medici e ne sono ancora convinto, e' necessario che il paziente si fidi del medico e che il medico operi in condizioni organizzative ottimali. La sanita' italiana puo' e deve ripartire da qui. Solo cosi' potra' essere veramente garantito il diritto alla salute".

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Martedì, 12 Febbraio 2013 16:54

Fratelli d'Italia: circolo di Oria

E’ sorto ad ORIA il circolo di FRATELLI D’ITALIA fortemente voluto dall’On.Ignazio LARUSSA, dall’On.Giorgia MELONI e dall’On.Antonio CROSETTO.

In verità, erano numerosi i parlamentari e gli iscritti al Popolo della Libertà che spingevano affinchè si creasse un nuovo e vero soggetto politico di centro destra. Eravamo diventati insofferenti verso una dirigenza che non privilegia il confronto per un maggior coinvolgimento della base nelle scelte politiche e che qualsiasi iniziativa era di esclusiva pertinenza dei vertici del partito.

In questo periodo di grande incertezza politica e finanziaria si sente la necessità di riscoprire i valori veri della vita.

I valori della onestà, serietà, capacità, della solidarietà per superare un momento di estrema difficoltà delle famiglie italiane.

E’ su questi ideali che si fonderà l’azione di Fratelli d’Italia per reagire con forza alla crisi, generata dalla superficialità di una classe di governo incapace, che è il più grande reato che è stato perpetrato ai danni del popolo italiano, facendolo precipitare a causa dell’enorme carico fiscale, da paese ricco ad una nazione in preda al panico ed alla paura. In questa fase difficile è prioritario riportare l’uomo e la famiglia con le loro esigenze al centro degli interessi che qualsiasi governo dovrebbe tutelare.

E’ necessario debellare la piaga degli sperperi, che tutti i governi hanno indicato ma che nessuno ha saputo attuare.

Via, quindi, con il dimezzamento dei parlamentari, la creazione delle macroregioni, l’abolizione di tutte le provincie, il taglio netto dei rimborsi elettorali e dulcis in fundo l’eliminazione delle pensioni d’oro. Solo così si può riportare a livelli accettabili la pressione fiscale che uccide le famiglie e le aziende creando solo povertà.

Con questi intenti ci impegneremo in campagna elettorale,ma anche dopo, per ricreare un rapporto nuovo di serenità e fiducia tra istituzioni e cittadini. Sta sorgendo una nuova Italia, orgogliosa ed onesta che non ha paura di sperare e credere in un futuro migliore. Questa ITALIA siamo noi e si chiama FRATELLI d’ITALIA.

Responsabile del circolo è il signor Giuseppe DESTRADIS che vanta una esperienza politica notevole avendo ricoperto nel recente passato incarichi politici/amministrativi di prestigio.

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Nel corso del recente dibattito sul disegno di legge n.2935 recante il riassetto della normativa in materia di sperimentazione clinica e la riforma degli ordini delle professioni sanitarie, che si è svolto lo scorso novembre presso la XII Commissione permanente Igiene e Sanità del Senato, il cui relatore è il Sen. Michele Saccomanno, è stata esaminata la questione dell'ordinamento della professione del biologo.

La proposta di riforma contenuta nel testo del ddl prevedeva l'inclusione della figura del biologo tra le professioni sanitarie e il trasferimento dell'Alta vigilanza sull'Ordine Nazionale dei Biologi dal Ministero della Giustizia a quello della Salute. Da questi due passaggi sarebbe scaturita la riorganizzazione su base provinciale dell'Ordine, come avviene per i medici, con il conseguente commissariamento degli organi in carica e l'indizione di nuove elezioni.

In palese contrasto con la logica della spending review, la decadenza del Consiglio dell'Ordine e del Consiglio Nazionale dei Biologi pochi mesi dopo il suo insediamento avrebbe comportato spese enormi sia per la gestione di nuove elezioni provinciali che in vista della creazione ex novo di sedi capillari su tutto il territorio nazionale, andando a incidere negativamento sui costi sostenuti dagli iscritti, senza contare, inoltre, la confusione nella ripartizione delle articolazioni provinciali dovuta alla mancanza di una mappatura territoriale dei biologi e alla distribuzione disomogenea degli stessi in alcune regioni, che avrebbe portato a rappresentanze di poche decine di professionisti.

L'aspetto più controverso riguardava il riconoscimento dei biologi nell'ambito delle professioni sanitarie. Il biologo non è una figura sanitaria tout court, e considerata tale, è riduttivo di fronte alle attività professionale che può svolgere. Un'attenta disamina della legge n.396 del 1967 dimostra, infatti, che la competenza del biologo è varia e spazia dalla classificazione degli animali e delle piante ai problemi della genetica, dalle analisi biologiche a quelle chimiche sulle acque reflue e minerali, dalla nutrizione allo smaltimento dei rifiuti, dagli agenti nocivi sui monumenti artistici al settore farmaceutico e così via.

Pertanto tra gli iscritti all'Ordine solo un terzo opera nel ruolo sanitario e, di fronte all'attuale situazione di tagli nella sanità, la percentuale sembra destinata a diminuire e sarà sempre più difficile considerare l'area della medicina e dei servizi di laboratorio un naturale sbocco occupazionale per i laureati in biologia.

Per le stesse ragioni anche la norma contenente l'ipotesi di far vigilare il Ministero della Salute sull'Ordine dei Biologi si svuota di contenuto, in considerazione del fatto che il potere del Ministero è limitato ad aspetti procedurali di buona amministrazione, legalità e legittimazione delle iscrizioni, piuttosto che agli aspetti tecnici della professione.

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"Fitto dice che in Puglia sono stati superati gli steccati tra ex di Forza Italia ed ex di An? Onestamente, dice il falso. Perchè, in Puglia e non solo in Puglia, ai danni degli ex An che pensavano di avere nel Pdl la loro casa è stata condotta una vera e propria operazione di pulizia etnica, una epurazione": il senatore Michele Saccomanno, eletto nel 2008 con il Pdl in Puglia ed ora candidato con Fratelli d'Italia alla Camera, replica così alle dichiarazioni dell'ex ministro pronunciate domenica a Lecce durante la presentazione delle liste del Pdl. E non è l'unica contestazione che Saccomanno muove a Fitto. "Forse non è stata sua l'idea di realizzare l'esclusione dalle liste del Pdl degli ex di An, però lui, da pretoriano, ha realizzato questa indicazione nazionale meglio degli altri. E nel dare esecuzione a questa indicazione nazionale ha dimostrato di essere rimasto solo il leader di Forza Italia, mentra noi di An pensavamo che fosse anche il nostro leader", aggiunge Saccomanno.

Il senatore brindisino ci tiene a sottolineare in ogni caso che "con la lista di Fratelli d'Italia di certo è alleata con il Pdl, che poi è una Forza Italia 2, ma non siamo la stessa cosa. Ci sono tante cose che ci distinguono.

Saccomanno aggiunge che "Fitto nel presentare le liste del Pdl ha parlato da leader del centrodestra, sbagliando perchè tale non è. Ancord di più sbaglia quando pensa di poter indicare già da ora, come ha fatto con il presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli, il candidato della coalizione per la guida della Regione. Per quel che ci riguarda, se esiste una coalizione pensiamo che il candidato debba essere individuato attraverso le primarie. E le primarie prima si fanno meglio è per tutto. Non può esistere che uno comanda e gli altri eseguono.

Il senatore ricorda ancora che nella fase di predisposizione delle liste il Comitato che decideva era composta solo da esponenti di Forza Italia: Alfano, Verdini, Gianni Letta, Bondi. "Voglio ricordare che neppure il sindaco di Roma, Alemanno, è riuscito a farsi ricevere dai quattro che preparavano le liste. Poi è accaduto che il Comitato che definiva le liste si è preoccupato di chiedere scusa a Scajola o al casertano Cosentino per la mancata candidatura. Nessuno si è preoccupato in Campania di chiedere scusa a personalità come l'ex sottosegretario Viespoli, solo perchè veniva da An. Tutto questo non è accettabile. Così come non è accettabile che si sia parlato tanto di meritocrazia e poi non se ne sia tenuto conto in alcun modo e si sia proceduto nella compilazione delle liste avendo in mente l'epurazione come criterio di scelta".

"Con la nascita di Fratelli d'Italia riteniamo di poter riprendere un percorso fatto di merito e di valori", conclude Saccomanno.

O. Mart. (Quotidiano di Puglia del 5 febbraio 2013)

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Domenica, 03 Febbraio 2013 10:04

Giorgia Meloni a Brindisi

Il leader dei movimento politico Fratelli d'Italia farà visita a Brindisi mercoledì 6 febbraio.

La convention si terrà presso l'ex Cinema Eden in via Appia ed avrà inizio alle ore 18.00.

Ad accoglierla ci saranno tutti candidati alla Camera e Senato della circoscrizione Puglia.

Vi aspetto!

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I sottoscritti Cosimo Lodeserto e Francesco Frioli, coordinatori cittadini, Filomena Madaghiele, vice-coordinatore cittadino, Antonio Greco, coordinatore cittadino Giovane Italia, ed i Consiglieri Comunali Tiberio Saccomanno, Cosimo Sanasi, Martino Pinto e Giuseppe Gallù, con la presente rassegnano le proprie dimissioni dal Popolo della Libertà, rinunciando alle cariche rivestite all’interno del partito. Tale decisione scaturisce dal mancato riconoscimento dei meriti maturati, e ampiamente riconosciuti ai più alti livelli istituzionali, del Sen. Michele Saccomanno nel suo lungo percorso politico. Pertanto, gli scriventi formalizzano il loro contestuale passaggio al movimento politico denominato “FRATELLI D’ITALIA”. Tale decisione non prescinde dall’appoggio che i sottoscritti garantiranno alla coalizione del Centrodestra Nazionale.

A firma: Cosimo Lodeserto, Francesco Frioli, Filomena Madaghiele, Antonio Greco, Tiberio Saccomanno, Cosimo Sanasi, Martino Pinto, Giuseppe Gallù.

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Mercoledì, 30 Gennaio 2013 12:28

In visita al Battaglione San Marco

Questa mattina una delegazione del movimento politico “Fratelli d’Italia” ha fatto visita al Battaglione San Marco della Caserma Carlotto di Brindisi, per rendere omaggio alle forze armate impegnate in Italia ed all’estero.

Nel corso dell’incontro l’On.le Ignazio Larussa, il Sen. Michele Saccomanno ed il Consigliere regionale Maurizio Friolo hanno voluto esprimere la loro gratitudine e riconoscenza ai marò per la fedeltà alla patria e l’eroico comportamento che da sempre, in tutte le loro missioni li contraddistingue. Un particolare elogio, per la loro lealtà è stato espresso ai nostri marò Latorre e Girone ancora ingiustamente trattenuti in India

Il Senatore Saccomanno ha inoltre ricordato come, su sua proposta parlamentare (disegno di legge), la festa della marina sia stata spostata dal 12 novembre ( giorno che coincideva con la commemorazione dei martiri di Nassiria) al 9 settembre, in ricordo del tragico affondamento della nave ammiraglia “Roma” avvenuto il 9 settembre 1943.

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Lunedì, 28 Gennaio 2013 09:15

Presentazione liste a Brindisi

Martedì 29 gennaio alle ore 19.00 presso la sala convegni dell’Hotel Orientale in Corso Garibaldi, il Sen. Saccomanno e l’On. Ignazio La Russa presentano i candidati alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica della Provincia di Brindisi in lista con il Movimento costituito da Giorgia Meloni, Guido Crosetto e Ignazio La Russa, “Fratelli d’Italia-Centrodestranazionale”.

La cittadinanza è invitata.

Segreteria politica “Fratelli d’Italia”

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Domenica, 27 Gennaio 2013 10:04

Destradis lascia il Pdl

Quando nel 2008 ho aderito al P.d.L. ero certo di aver fatto una scelta ponderata e razionale. Pensavo che sarebbe sorto un grande e grosso partito non solo nei numeri, ma soprattutto, nel modo di gestire una comunità umana e politica così forte.

Credo negli ideali di democrazia, di libertà, di meritocrazia, valori che chi ha calcato le scene della politica come lo scrivente per tanti anni pensava di aver finalmente trovato nel P.d.L., invece ora tutte queste qualità positive sono state calpestate, a causa della esclusione dalle candidature del Sen. Michele Saccomanno.

Senza alcuna motivazione che potesse far comprendere un allontanamento cosi repentino. La colpa è senza dubbio del PORCELLUM ma anche del egoismo delle alte sfere del partito che per favorire gli amici degli amici hanno emarginato e sacrificato sull’altare della politica una persona che in tutti questi anni si è distinto per capacità ed impegno.

I fatti lo dimostrano ampiamente. Il suo vissuto politico, la sua militanza prima nel M.S.I. - D.N. e poi in ALLEANZA NAZIONALE, i suoi incarichi elettivi Regionali e Nazionali, la sua enorme disponibilità, coerenza ed intelligenza politica vanno rivendicati ed anche per questo motivo l’ esclusione dalle liste del P.d.L. è ancora più grave e priva il nostro territorio di una persona capace.

Pertanto, ritenendo la mancata candidatura del Sen. Michele Saccomanno un grave atto politico ed essendo venuta a mancare nel nostro partito a livello nazionale quella serenità di giudizio che ha pregiudicato un discorso politico positivo, serio e di sostanza nell’interesse esclusivo di tutta la nostra collettività, rassegno le dimissioni dal direttivo e dal partito.

COMUNICATO STAMPA GIUSEPPE DESTRADIS

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I Tre Consiglieri Comunali del PDL di Latiano (BR) contestano e protestano contro i vertici Regionali e Nazionali del Popolo della Libertà che, con le loro scelte irrazionali e autoritarie, demolendo ogni principi di democrazia e di rappresentatività per i quali si è sempre lottato, hanno deciso di abbandonare la provincia di Brindisi rendendola orfana di una rappresentanza parlamentare certa, abdicando il tutto in favore delle altre province pugliesi.

Il tutto è stato fatto in maniera sotterranea e senza alcuna preventiva consultazione delle Comunità locali e dei partiti a livello locale che, pertanto, perdono la loro ragione d’essere essendo relegati secondo le logiche dei vertici del PDL, al ruolo di veri portatori d’acqua in favore dei soliti prescelti. Questo modo di operare è aberrante e serve ad allontanare ancor di più gli elettori dalla politica, poiché le scelte imposte dall’alto non possono più essere tollerate e di ciò si avrà riscontro nelle urne elettorali. Concordi, dichiarano che alle prossime elezioni sosterranno con forza il candidato naturale del Centro Destra brindisino Sen. Michele Saccomanno, un uomo politico voluto e amato dal territorio.

I Consiglieri Comunali del PDL di Latiano (BR)

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